Consorteria di Vencorère

 La consorteria di Vencorère è amministratrice di diritti di uso e di godimento su beni boschivi e prativi. Si tratta di una proprietà collettiva,  inalienabile e indivisibile su beni fondiari che le spettano a titolo originario. I beni della consorteria sono situati per circa 890 are nel Comune di Nus e 6936 are nel Comune di Verrayes.

Fanno parte della consorteria di Vencorère i proprietari di fondi rustici siti nella frazione di Vencorère, che risiedono nei Comuni di Nus e Verrayes. Fanno altresì parte della consorteria gli utenti che acquisiscono la proprietà per successione e sono residenti in Valle d’Aosta. Agli utenti che diventano proprietari per acquisto del fondo rustico è richiesto il requisito di cinque anni di residenza nel Comune di Verrayes per ottenere la condizione di consortista.

L’origine e l’evoluzione della consorteria è legata alle vicende degli hameaux, nuclei originari di poche famiglie, che rappresentano le antiche comunità rurali. La nascita dei diritti collettivi della consorteria di Vencorère, che si basano sul godimento di boschi e pascoli, si perdono nel tempo. Il potere feudale non fece che sovrapporsi a questo stato di cose. Con una transazione del 2 aprile 1434 il feudatario riconobbe il diritto alla consorteria ammettendoli al libero godimento dei beni.

L’affrancamento dei beni e la grande perequazione tributaria del 1700 vide l’ingerenza dei Comuni e provocò una fitta serie di processi. La causa instauratasi tra i Comuni di Verrayes, Nus e la consorteria di Vencorère è importante per i termini con cui la transazione del 28 giugno 1783 dichiarava che la proprietà dei beni non è in capo ai privati, non forma il patrimonio del Comune ma spetta agli hameaux che formano le consorterie.

Ulteriori cause e transazioni riportano le date del 14 dicembre 1853, 20 maggio 1864 e 7 aprile 1895.

Decreto di riconoscimento (scarica)

Statuto (scarica)