In vigore il nuovo Codice forestale
Un’importante innovazione legislativa deve essere conosciuta e approfondita da quanti si interessano ai beni comuni della Valle d’Aosta. Si tratta del nuovo “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali” (D. lgs. 3 aprile 2018, n. 34) che sostituisce il D. lgs. 18 maggio 2001, n. 227.
Il teso di questo decreto, che ha lo scopo dichiarato di “promuovere la pianificazione forestale e incentivare la gestione attiva razionale del patrimonio forestale”, potrà comportare “un accesso prioritario ai finanziamenti pubblici per il settore forestale a favore delle proprietà pubbliche e private e dei beni di uso collettivo e civico dotati di piani di gestione forestale o di strumenti di gestione forestale equivalenti” (art. 6)
Alle regioni si chiede di promuovere “l’associazionismo fondiario tra proprietari dei terreni pubblici o privati (….) nonché la costituzione e la partecipazione ai consorzi forestali, a cooperative che operano prevalentemente in campo forestale o ad altre forme associative tra i proprietari e i titolari della gestione dei beni terrieri, valorizzando la gestione associata delle piccole proprieta’, i demani, le proprietà collettive e gli usi civici delle popolazioni” (art. 10).
Ci sentiamo direttamente coinvolti nel senso di creare le condizioni perché i principi della nuova normativa, con cui la Repubblica riconosce il patrimonio forestale “bene di rilevante interesse pubblico da tutelare e valorizzare per la stabilita’ e il benessere delle generazioni presenti e future” (art. 1), abbiano nella nostra regione uno sviluppo rapido ed adeguato.
Organizzeremo a breve, anche con il concorso di altri soggetti interessati e a beneficio dei nostri associati e del mondo dei beni comuni valdostani, un incontro di approfondimento conoscitivo del nuovo Codice forestale.