La Consorteria “Magnéaz-Champoluc-Rovinal” è una delle tre grandi Consorterie che agiscono nel Comune di Ayas. Ripercorrendo le sue vicende storiche e soffermandosi sui regolamenti del 1710 e 1734, si evince che la Consorteria aveva una struttura mista pascoliva e boschiva, formata da un insieme di nuclei familiari con un nesso demico, quello che oggi diremmo la residenza: non era sufficiente il domicilio nel “ressort”, si richiedeva anche la residenza effettiva per un minimo di quattro mesi all’anno. Ignorando e violando l’essenza originaria della Consorteria, l’ordinanza del Commissario agli usi civici dell’8 novembre 1935, divise i pascoli in quote tra 192 capi famiglia, dichiarandoli di proprietà privata e favorendo la concentrazione delle stesse nelle mani di pochi proprietari. Quanto al legnatico, esso venne considerato uso civico e affrancato in data 30 ottobre 1935.
Nel regolamento del 1946, i consortisti, all’unanimità, disattesero le risultanze della sentenza e stabilirono l’appartenenza del patrimonio consortile a tutte le famiglie presenti e future di origine locale. Oggi, non sembra superabile quanto ha affermato la documentazione antica, per cui l’articolo 2 dello statuto attuale stabilisce che i consortisti sono discendenti in linea retta da quelli originari allargando i benefici ai coniugi dei consortisti anche se non in possesso dei requisiti. Risulta inoltre confermata l’inalienabilità e l’indivisibilità del demanio consortile.
Il patrimonio acquisito dalla RAVA nel 2008 comprende superfici pascolive alpine che si estendono su una superficie di 311 ettari facenti parte degli alpeggi Le Vaser con i tramuti Cuca e Cioco situati tra 1776 e 2204 m d’altitudine nel vallone di Cime Bianche.
(informazione a cura della Consorteria “Magnéaz-Champoluc-Rovinal”)
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Statuto (scarica)