Corvées

Le corvées sono prestazioni personali, volontarie, gratuite, di manodopera rese dai consorziati in modo meramente occasionale o ricorrente di breve periodo per le quali non si dà luogo a pagamento.

Le corvées hanno origini antiche tant’è vero che in epoca feudale, gli antichi canali sono stati costruiti da aggregazioni spontanee di contadini appartenenti a comunità rurali. Nel tempo, si è sviluppato un sistema di lavoro collettivo che ha permesso la costruzione e la manutenzione di opere fra cui forni da pane, latterie turnarie, tramite una sorta di aiuto scambievole della comunità. Le prestazioni rese volontariamente dai consorziati si perpetuano ancora oggi attraverso l’istituto dei consorzi irrigui e di miglioramento fondiario e diventano un momento di aggregazione e occasioni di incontro e di festa.

Nei consorzi irrigui e di miglioramento fondiario le prestazioni personali sono obblighi di natura convenzionale previsti dal regolamento dell’ente che può stabilire la possibilità a favore del consorziato di esclusione dal carico contributivo imponendo però in tal caso al medesimo l’obbligo di provvedere a sue spese ai lavori riguardanti la sua proprietà. Il regolamento può altresì stabilire che la quota in danaro dovuta dal consorziato in relazione alla contribuenza in virtù di servizi resi dal consorzio, sia graduata fino anche ad annullarla qualora il consorziato provveda a fornire prestazioni personali consistenti in giornate di lavoro gratuite.

La natura e organizzazione di queste corvées, fin dall’origine volontaria e comunitaria, le differenzia radicalmente dai servizi gratuiti dovuti nel regime feudale al signore. Parzialmente soppiantate dalle tecniche moderne, oltre che dalla privatizzazione o pubblicizzazione dei servizi, le corvées stanno conoscendo oggi una vera e propria rinascita in molti settori.

Tra le tante, segnaliamo in ambito rurale, a prevalente scopo ecologico, le corvées di Valpelline, Gressan (Corvée gressaentze), Saint-Marcel (il sito del comune contiene anche interessante documentazione etnografica su corvée e égance)

Il 7 maggio 2017 si è svolta, per iniziativa di  commercianti, residenti e amici della via (promotore Massimo Tamone), la prima corvée urbana di primavera ad Aosta, in via Martinet, allo scopo di far rivivere il Bourg de Saint-Etienne. E’ stata organizzata per la pulizia del luogo e di una decina di negozi chiusi da tempo, oltre che per addobbare e abbellire la via. La corvée si è conclusa con un pranzo comunitario nella stessa Via Martinet presieduto dallo storico Senteucco di Saint-Etienne e infaticabile organizzatore di eventi sociali Gianni Rinaldi.