Continua il percorso delle Consorterie per la revisione della normativa regionale che regola il loro status. Dopo la lettera aperta ai candidati alle elezioni regionali, le Consorterie si sono riunite e hanno scelto, tra le loro fila, diversi rappresentanti.
Questi ultimi hanno assunto l’onere di raccogliere istanze e fabbisogni del territorio con l’obiettivo di arrivare ad una nuova legge che non solo tenga conto dei recenti orientamenti nazionali in materia di domini collettivi, ma dia rinnovato slancio e vigore all’azione delle Consorterie.
Oltre ai competenti uffici regionali, partecipano al tavolo: la nostra associazione, il CELVA, gli Ordini professionali (Notai, Avvocati, Commercialisti, Ingegneri, Geometri, Dottori Agronomi e Forestali, Periti Agrari) e i membri del Comitato spontaneo delle consorterie valdostane. Obiettivo dei lavori è quello di riscrivere un quadro normativo di riferimento per le Consorterie e per gli ulteriori beni comuni interessati (forni di villaggio, mulini, vecchie latterie turante, …) alla luce dei principi varati a livello nazionale. Il tavolo opera raccogliendo contributi e istanze del territorio, nello spirito aperto e partecipativo che caratterizza i beni comuni.
Se volete dare il vostro contributo alla riflessione, inviateci una mail a: info@autonomiebenicomuni.eu
Qui di seguito trovate la documentazione relativa alle riflessioni in corso.